Si va verso la chiusura definitiva del punto Nascita a Cavalese. I conti non tornano: il Comitato per il percorso nascita nazionale l’estate scorsa aveva concesso la deroga per poter tenere aperti i punti nascita di Cles e Cavalese nonostante non raggiungessero il numero minimo di 500 parti l’anno. L’Azienda sanitaria trentina doveva nel frattempo ripristinare le condizioni minime standard di sicurezza sulle 24 ore, ovvero trovare il personale. Ma a Cavalese mancano i pediatri.

Mentre a Cles i numeri dei parti si avvicinano alla soglia dei 500 (nel 2016 sono stati 461), a Cavalese nel 2016 i nati sono stati solo 80. 

Non concordano con questa lettura i responsabili dell’Associazione Parto per Fiemme, che vedono nella gestione degli ultimi mesi un preciso disegno per far chiudere il reparto.

Il portavoce dell’Associazione, Alessandro Arici (ascolta qui sotto)