I due attentati avvenuti ieri a poche ore di distanza , il primo in Turchia con l’uccisione dell’Ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov,  il secondo in Germania, con la strage al mercatino di Natale di Berlino, al momento sembrano legati a lupi solitari del terrorismo jihadista  e ai riflessi della guerra siriana,  come nuovo colpo di coda dell’orrore dello Stato Islamico, duramente colpito sia in Siria che in Iraq.     

Gianni Bonvicini, vice presidente dell’Istituto Affari internazionali,  parla di una guerra per procura: “Si tratta di persone commenta ai nostri microfoni – che provengono dalle aree sotto dominio di Isis e che portano la guerra fuori dai confini. Colpire l’Europa, la nostra civiltà, aumenta la forza dei combattenti anche per la forte eco nel resto del mondo. Bonvicini aggiunge (Ascolta audio qui sotto)