Suor Celestina Brigadoi, originaria di Predazzo, è rimasta vittima di un incidente stradale nella sua terra di missione, la Bolivia. L’incidente è avvenuto martedì 29 novembre sulla strada verso la città di La Paz, prima di entrare fra le montagne che conducono a Chivimarca. Suor Celestina si trovava a bordo di una jeep insieme ad altre due persone; sono precipitati in un burrone di circa 50 metri, mentre incrociavano un tir che proveniva dalla direzione opposta. Con lei ha perso la vita Enzo Agnelli, volontario settantenne di Verona, coordinatore della onlus “Amici della Bolivia”, mentre si è salvata una giovane volontaria anche lei di Verona.

Suor Celestina Brigadoi, 73 anni, faceva parte della congregazione Sorelle della Provvidenza di S. Gaetano da Thiene. Da più di trent'anni si trovava in terra di missione sulle alture della Bolivia (con lei anche due consorelle trentine, suor Rosalenza Zugliani e suor Michelia Croce), dove si impegnava in particolare in progetti di alfabetizzazione e di sostegno alle famiglie povere. Dal 2009 ricopriva l’incarico di economa generale delle suore della Provvidenza in Bolivia. “Era una missionaria coraggiosa ed entusiasta del suo servizio – così la ricordano le consorelle -, animata da vero spirito di carità. Ha amato con tutta se stessa il popolo andino, in particolare la missione di Chivimarca che ha visto nascere e crescere nel tempo”.

Suor Celestina è stata ricordata anche a Predazzo, dove era stata in visita per una ventina di giorni lo scorso mese di maggio, con una Messa in suffragio il primo dicembre. I suoi famigliari hanno seguito il funerale, celebrato il 2 dicembre, in diretta tv dal Sudamerica, riuniti nell'abitazione del fratello Pierluigi. Suor Celestina, infatti, è stata sepolta in Bolivia, come è giusto – così ha detto il fratello – perché quello era il suo mondo, quella la sua gente.