Sabato 26 novembre, con la ventesima edizione della Giornata Nazionale Colletta Alimentare nei 470 supermercati coinvolti in tutto il Trentino Alto Adige sono stati raccolte 266 tonnellate di prodotti a lunga conservazione, circa 4 in più dello scorso anno, un trend in crescita rispetto a quanto avvenuto a livello nazionale dove il risultato (-5% rispetto al 2015) ha risentito dei recenti drammatici eventi dei sisma e delle alluvioni.
In tutta Italia la colletta a coinvolto 145.000 volontari, per 8.500 tonnellate di alimenti raccolti, che verranno distribuiti nei prossimi mesi alle oltre 8.100 strutture caritative per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose. “Nonostante il lieve decremento – ha spiegato Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco alimentare ONLUS – la Colletta si conferma un'esperienza che coinvolge tutti”: come i detenuti di 24 carceri, che hanno dedicato la loro libertà vigilata aiutando nei supermercati o nei magazzini; o le famiglie di terremotati e sfollati che hanno fatto la spesa o si sono costituiti in gruppi di volontari nei supermercati delle città che li accolgono temporaneamente.
In Trentino-Alto Adige il buon esito della Colletta alimentare di sabato è stato reso possibile da oltre 4.500 volontari, che hanno distribuito e raccolto i sacchetti della spesa davanti ai supermercati. A prelevare e a consegnare nei territori delle province di Trento e di Bolzano il cibo immagazzinato sabato in un grande capannone dell’interporto a Trento nord e presso altre realtà periferiche a Bolzano, Rovereto e Arco, sarà una rete di 140 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare. La raccolta va ad aggiungersi a quella che si svolge lungo tutto l’anno, e permetterà di rispondere al bisogno concreto di oltre 18.500 indigenti.
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