La riforma delle tariffe elettriche, partita il primo gennaio 2016, interessa le utenze domestiche, residenti e non residenti, e andrà a regime dal primo gennaio 2018, quando avrà termine il regime di tutela del prezzo. La partecipazione al mercato libero – possibile fin dal 2007 per le famiglie e le piccole imprese – sarà l’unica modalità di fornitura che rimarrà in vigore. Sarà la fine della cosiddetta “struttura progressiva”, in base alla quale i prezzi di ogni singolo kWh (chilowattora) crescono al crescere dei consumi. La tariffa per il trasporto dell'energia e la gestione del contatore e per gli oneri di sistema (cioè i costi per sostenere attività di interesse generale per il sistema elettrico), in totale circa il 40% della nostra bolletta, saranno uguali per ogni livello di consumo e, in definitiva, meglio commisurate al servizio corrisposto al consumatore e più aderenti ai costi effettivi.
Ma già dal primo gennaio 2017 importanti novità attendono i consumatori domestici e le piccole imprese. Da quella data tutti i clienti attualmente serviti in Maggior Tutela (il servizio di fornitura di elettricità a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico), potranno scegliere il contratto di Tutela Simile, autonomamente o con l'aiuto di un'associazione dei consumatori (o di categoria, per le piccole e medie imprese). L'Autorità per l'energia lo ha istituito per accompagnare il consumatore verso il mercato libero. Si tratta di un modello transitorio che permette l'adesione volontaria, via web, a una fornitura di energia elettrica con una struttura contrattuale standard definita dall'Autorità per l'energia. Di durata di 12 mesi, non rinnovabile, pur basandosi sul mercato libero prevede condizioni contrattuali definite dall'Autorità, obbligatorie ed omogenee per tutti i venditori: le condizioni economiche saranno analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela, ma con la riduzione di un bonus una tantum diverso da fornitore a fornitore, che verrà applicato nella prima bolletta.
Dal primo gennaio con la piena applicazione della tariffa non progressiva per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore verranno introdotte anche tutte le novità legate all’impegno di potenza, con l’offerta di un maggior numero di livelli tra cui scegliere.
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