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“Balcani-Un’altra storia”: da oggi al 3 dicembre si svolgerà a Trento un ciclo di eventi dedicato ai Balcani, in particolare ai progetti di cooperazione che negli ultimi decenni hanno interessato l’area balcanica. L’iniziativa è promossa dal Forum Trentino per la pace e i diritti umani e l’Associazione Trentino con i Balcani, in partnership con le realtà trentine impegnate attivamente nella cooperazione decentrata tra Trentino e Balcani.
La settimana “Balcani-Un’Altra Storia” vuole essere l’occasione per concretizzare un dialogo per il futuro della cooperazione nei Balcani e per il ruolo delle associazioni, della società civile, del mondo economico e delle istituzioni in quest’area.
Serena Vecchietti, dell’Associazione Trentino con i Balcani. (ascolta qui sotto)
La settimana “Balcani-Un’altra Storia” prevede un intenso e ricco calendario di appuntamenti che spazia da mostre tematiche a conferenze, da tavole rotonde a informali World Café, con l’obiettivo di coinvolgere non solo l’associazionismo, ma anche le istituzioni, la società civile e il mondo economico.
Si inizia oggi alle 20 al Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento con l’inaugurazione di tre mostre fotografiche tematiche: una dedicata al Kosovo e curata da Francesca Correr, una riguardante la drammatica realtà degli istituti manicomiali in Serbia con le fotografie dello psichiatra Claudio Agostini, e una terza mostra a carattere collettivo, nata dalla volontà di condividere attraverso immagini le storie di tutte le persone che sono entrate in contatto con i Balcani per i motivi più svariati.
Dopo l’inaugurazione e i saluti istituzionali, Marzia Bona di Osservatorio Balcani e Caucaso-Transeuropa e Michele Nardelli, già Presidente del Forum trentino per la pace dialogheranno in merito all’origine ed evoluzione dei progetti di cooperazione decentrata trentina nell’area.
Domani alle 18, sempre a Trento, al Café de la Paix, Fabrizio Bettini di Operazione Colomba e Elbert Krasniqi di Trentino con il Kosovo con la mediazione di Raffaele Crocco si confronteranno sulle esperienze di cooperazione in Kosovo e in Albania.
A Cles alle 20.30, presso la Sala Baronale del Palazzo assessorile, si terrà la conferenza “La psichiatria si fa comunità: l’esperienza di Cles nell’incontro con Kragujevac” con gli interventi dello psichiatra trentino Claudio Agostini, la professoressa Slavica Đukić Dejanović, ministro del governo della Serbia con delega alle politiche della famiglia e i diritti umani e la dottoressa Suzana Perović, direttrice del Servizio di Salute Mentale di Kragujevac, Serbia.
Mercoledì 30 novembre dalle 16.30 presso la Sala dell’Aurora, si apriranno i lavori della tavola rotonda “Il Futuro del Trentino nei Balcani”, un’occasione di confronto tra associazionismo, istituzioni e mondo economico. Mentre la sera alle 21.30 all’Arsenale si cercherà di fare il punto sulla situazione in Turchia, con la conferenza “Sul filo della democrazia: viaggio nella Turchia di Erdogan” con la giornalista turca Fazla Mat, di OBC Transeuropa.
Giovedì 1 dicembre protagonista sarà il tema del viaggio con un incontro pomeridiano al CFSI, “Giovani racconti di viaggi nei Balcani”, dedicato agli studenti che hanno partecipato a gite scolastiche nei Balcani; mentre la sera al Café de la Paix, il medesimo tema sarà affrontato nel World Café “Scoprire i Balcani, storie ed itinerari dell’Europa di mezzo” con il vicepresidente dell’Associazione Viaggiare i Balcani, Daniele Bilotta, che parlerà di turismo alternativo e responsabile tra Bosnia Erzegovina, Croazia e non solo.
Nella giornata di venerdì 2 dicembre infine, si intrecceranno viaggi scolastici, esperienze di volontariato, turismo responsabile in un dialogo a più voci con studenti, insegnanti e associazioni con il World Café dalle 18 “Scuole e giovani ambasciatori: incontri tra Trentino e Balcani”.
A conclusione di una settimana densa di incontri, condivisione di idee e dibattiti, sabato 3 dicembre dalle 19 all’Oratorio Sant’Antonio, si potranno gustare i sapori balcanici ad una cena preparata dall’associazione Forum ALB Trentino, con un intrattenimento musicale d’eccezione curato dal gruppo di musicisti “Collettivo Spartito”.
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