In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nelle sale di attesa degli ospedali e dei distretti sanitari dell’Azienda provinciale sanitaria trentina ci sarà una sedia in ricordo delle vittime di femminicidio.È un posto riservato alle donne che non ci sono più, una sedia vuota con sopra un paio di scarpe, un foulard, un cappotto o un drappo, tutti di colore rosso, per ricordare che una donna quel posto lo avrebbe occupato se un uomo violento non le avesse tolto la possibilità di farlo, dice una nota dell’Azienda sanitaria.Riservando una sedia all’interno delle proprie strutture l’Azienda sanitaria ha voluto aderire, su sollecitazione del gruppo di lavoro aziendale sul tema del contrasto alla violenza sulle donne, all’iniziativa “Posto occupato” nata da un’idea di Maria Andaloro, editrice della rivista online “La Grande Testata”, scampata alla morte per mano di un uomo violento.
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