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Nuovo attentato incendiario ai danni di Poste italiane, questa volta a Rovereto dove nella notte ignoti hanno dato alle fiamme 7 vetture aziendali dei portalettere roveretani, all’interno del parcheggio pubblico del cimitero in via Parteli.
E’ il secondo episodio in poche settimane. L’8 novembre scorso erano state incendiate 9 Panda parcheggiate nella filiale di via Trener a Trento. Sul posto immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Rovereto. Indagini in corso delle forze dell’ordine per risalire agli autori del gesto vandalico. Si segue in particolare la pista anarchica.
Intanto cresce la preoccupazione tra i lavoratori. “Quanto accaduto questa notte è un atto gravissimo, che condanniamo in modo assoluto – afferma Daniela Tessari, segretaria di Slc Cgil -. Non è accettabile che dissenso e proteste si manifestino con la violenza e con azioni che danneggiano l’intera collettività. Per questa ragione speriamo che le forze dell’ordine individuino il prima possibile i responsabili. In questo clima diventa difficile anche lavorare”. Dopo l’incendio, infatti, i mezzi a disposizione dei portalettere a Rovereto sono dimezzati e anche la distribuzione della posta subirà inevitabili disagi per alcuni giorni.
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