>
All’atto intimidatorio di martedì scorso, con le fiamme appiccate al portoncino d’ingresso della struttura messa a disposizione dalle Suore Elisabettiane, la comunità dell’Altopiano di Lavarone risponde con spirito di accoglienza e solidarietà.
Sono arrivate questa mattina le 24 ragazze nigeriane richiedenti asilo. A dare loro il benvenuto, tra gli altri, il sindaco Isacco Corradi, la presidente della Magnifica Comunità degli altipiani Cimbri, Nicoletta Carbonari, ed un rappresentante istituzionale della Provincia di Trento.
Le ragazze tutte tra i 18 e i 24 anni si fermeranno nella casa di soggiorno delle Suore Francescane Elisabettiane, per un periodo di 18 mesi. Saranno inserite in un progetto di integrazione avviato da Cinformi e Punto d’Approdo, che prevede un percorso di formazione non solo linguistica e culturale e di cura della casa ma anche lavorativa.
Ad accoglierle anche don Piergiorgio Malacarne parroco di Lavarone (Ascolta audio qui sotto)
Lascia una recensione