L’obiettivo della serata, a fronte dell’ampio gradimento che hanno riscosso le precedenti edizioni, è infatti quello di far emergere l’attualità del messaggio dantesco: un messaggio che suscita interrogativi, interpella, accoglie e parla al cuore delle persone di ogni tempo e di ogni età, anche ai giovani del XXI secolo, incoraggiando a vivere la vita nella sua totalità e a percorrerla fino in fondo. Nessuna “predica” o lezione accademica quindi, bensì una riflessione sulla vita di oggi, una riscoperta di quel patrimonio di umanità che è la Divina Commedia, un’occasione unica e piacevole per coglierne il fascino e la contemporaneità.
Attraverso un linguaggio semplice, comprensibile e appassionato, e con l’ausilio di apposite diapositive, Gregorio Vivaldelli, dottore in teologia biblica nonché professore ordinario di Sacra Scrittura presso lo Studio teologico accademico di Trento, accompagnerà il pubblico mostrando come Dante sia un cacciatore di bellezza, intesa quale pienezza che si manifesta nelle cose di tutti i giorni, offrendo una lettura “diversa” della sua opera e permettendo così ad ognuno di noi di affrontare l’esistenza come se fosse un cammino interiore, in cui evolvere, crescere e maturare, imparare e valorizzare le piccole scelte quotidiane ed orientarle al bene comune.
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