Adeguare i sistemi di videosorveglianza di proprietà pubblica esistenti sul territorio provinciale in un’unica piattaforma. È l’obiettivo al centro del ‘Protocollo d’intesa per la sicurezza’ redatto in sinergia tra la Provincia di Trento, il Commissariato del Governo e il Consorzio dei comuni trentini. Lo ha approvato la giunta. L’intento alla base del documento è quello di “ottimizzare le politiche per la sicurezza di ciascun ente sfruttando le sinergie operative inter-istituzionali per avviare un sistema integrato di controllo territoriale”.Nel Protocollo, con una valenza triennale, si contempla anche la realizzazione di nuovi impianti di videosorveglianza nei Comuni nonché la valutazione delle necessità delle Forze dell’ordine. Il sistema integrato di controllo permetterà la connessione alle sale operative delle forze dell’ordine, mentre il Commissariato del Governo, con il via libera del Ministero dell’Interno, si impegna a mettere a disposizione i dati relativi all’andamento dei reati. L’intervento,che impegna 400.000 euro per il triennio 2016-2018, è a carico della Provincia e sarà realizzato da Trentino Network sulla base delle indicazioni fornite dal Tavolo tecnico.
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