Pellicole per i nostri denti

“Tuttinellostessopiatto”, promosso da Mandacarù e Altromercato, indirizza lo sguardo in particolare sulle cinematografie del Sud America

Offre davvero “pane per i nostri denti” (parafrasandone il titolo: “Abbiamo pane per i vostri denti”) l'ottava edizione del Festival “di cinema e cibo” Tuttinellostessopiatto, promosso dalla cooperativa Mandacarù e da Altromercato. Dal 9 al 27 novembre la rassegna, che è anche concorso internazionale, si propone come occasione di incontro con il cinema e la cultura di Europa, Africa, Asia e America Latina, attraverso i temi del cibo, della biodiversità, della sovranità alimentare, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.

Le pellicole proposte in sala a Trento e a Rovereto raccontano il presente, mettendo a fuoco nuovi fenomeni che spesso sfuggono all’informazione mainstream e svelando aspetti talora nascosti del complesso sistema agroalimentare che intreccia Nord e Sud del mondo.

“Mandacarù otto anni fa ha investito in questo evento – spiega la presidente della cooperativa, Piera Sterlini – perché ritiene importante stimolare il dibattito sul tema del cibo e far conoscere l’impatto delle produzioni agroalimentari sull’ambiente e sui lavoratori”.

“Le opere che presentiamo sono 32, tra film, documentari, fiction, corti d’animazione”, spiega Beatrice De Blasi che cura la direzione artistica del Festival (sua, insieme a Francesca Melis, la selezione delle opere).

Per non perdersi, la rassegna è articolata in quattro focus tematici.

Il focus “Orizzonti latini” perlustra le cinematografie del Sud America offrendo una selezione delle migliori produzioni dell’ultimo biennio ed è la vera novità di questa edizione 2016, spiega De Blasi. “Abbiamo voluto scandagliare la realtà dell’America Latina, con le sue grandi trasformazioni in corso, dal punto sia politico sia sociale: otto film documentari le raccontano, approfondendo un tema attuale come il faticoso processo di pace in Colombia“.

“Cibo e diritti umani” propone testimonianze, storie di denuncia e di speranza che invitano a riflettere sulle responsabilità collettive, sui soprusi e sulle battaglie per eliminarli, sul benessere e sula felicità. “La salute nel piatto” ci ricorda che parlare di cibo oggi vuol dire parlare di scienza e di piacere, di salute e di cultura, di tecnologia e di tradizioni. E dice l’importanza di capire come l’uomo ha modificato la natura per nutrirsi, ma anche come gli alimenti, le tecniche per coltivarli, conservarli e cucinarli hanno modificato la nostra esistenza.

“Le culture del cibo” infine aprirà una finestra sulle diverse tradizioni gastronomiche: per molti popoli alcuni cibi sono tabù, altri sono banditi dalle usanze religiose, altri ancora sono stati vietati a seguito di norme igieniche. E ci sono alimenti che vengono giudicati “immangiabili” o disgustosi solo perché non si è abituati a mangiarli.

Ma il Festival prende gli spettatori non solo per la qualità delle pellicole proposte, ma anche – letteralmente – per la gola, con le degustazioni – ispirate ai film e ai documentari in programma – che intrecciano i sapori del Commercio Equo e di “Solidale Italiano” con i saperi delle produzioni enogastronomiche di eccellenza del Trentino. Mentre alle scuole è dedicato il programma didattico “Schermi e lavagne” che fino a dicembre offre proiezioni gratuite con corti di animazione, film e documentari per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni.

Per informazioni: tel. 0461.232791, festival@tuttinellostessopiatto.it, www.tuttinellostessopiatto.it.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina