Una per incorporazione quella entrata in vigore a seguito dell’accordo siglato da Manuela Seraglio Forti, presidente di Stet spa e Andrea Segatta, numero uno di Valsugana Energia Spa (in sigla Vale spa).Con l’atto, sottoscritto a inizio estate, ma reso noto solo in queste ore, Valsugana Energia Spa, già interamente controllata dalla Servizi Territoriali Est Trentino, è stata totalmente incorporata dalla casa madre. La società è attiva nella produzione combinata di energia elettrica e termica grazie a una centrale di trigenerazione ad alto rendimento, ma anche nel servizio di teleriscaldamento urbano, con 25 utenze pubbliche (quella dell’ospedale di Villa Rosa di Pergine, la principale, rappresenta l’80% dei ricavi).Stet ha così ottemperato alle disposizioni di legge relative alle società in cui gli amministratori sono in quantità superiore ai dipendenti. L’assetto definitivo ottenuto assicura inoltre aderenza alla normativa in materia di separazione funzionale emanata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico. L’operazione ha infatti l’effetto di razionalizzare le partecipazioni degli enti pubblici azionisti (diretti e indiretti), nonché di riorganizzare e razionalizzare l’assetto patrimoniale, istituzionale e aziendale del Gruppo STET attraverso la gestione unificata delle attività. Va tuttavia precisato che l’intesa è il frutto di una serie di valutazioni che non si esauriscono nella sola necessità di adempiere alla normativa. All’origine della sottoscrizione vi è, in effetti, la volontà di ottimizzare la gestione integrata delle due società, migliorare i servizi per il cittadino, razionalizzare i costi. Infatti, se anche la regolamentazione ammetteva una separazione, a seguito della fusione tutte le attività di produzione risultano societariamente unite. (Ansa)
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