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Sono ormai numerosi anni che l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, su mandato della Giunta, esegue campagne di screening per la diagnosi precoce del carcinoma del collo dell’utero, rivolte alle donne fra i 25 e i 64 anni. Con la deliberazione approvata oggi dall’esecutivo viene aggiornata la lista di esami esenti dal ticket, sia per adeguarla all’evoluzione delle conoscenze e delle tecniche diagnostiche, sia perché alcune prestazioni, finora gratuite per le utenti in quanto eseguite in regime di ricovero, sono ora effettuate a livello ambulatoriale e senza questa modifiche sarebbero soggette a ticket.
Nel corso dei prossimi mesi il test molecolare HPV, per la ricerca del papillomavirus umano, sostituirà gradualmente il pat test per le donne di età compresa fra i 31 e i 64 anni, mentre per le donne più giovani (25-30 anni), si continuerà ad effettuare il pat test.
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