Attentato incendiario all’Hotel Ombretta di Soraga. “Siamo molto amareggiati e sorpresi per questo gesto incomprensibile”. E’ il commento di Lucio Reggio D’Aci, presidente della Cooperativa Casl, che gestisce, per conto delle Acli, la struttura nel paese fassano, dove avrebbero dovuto essere accolti una trentina di richiedenti asilo. Ora la Provincia sta cercando assieme ai comuni della valle soluzioni alternative all’accoglienza.

La cooperativa Casl, in collaborazione con Kaleidoscopio, aveva progettato un percorso non solo di accoglienza ma anche di integrazione dei richiedenti asilo.

“Noi siamo sempre disponibili” aggiunge Reggio D’Aci.

“La cooperativa è nata sull’onda del volontariato femminile per dare risposta ai bisogni della società” è il commento di Anna Cova, ex presidente e ora socia di Casl.