Venerdì 21 ottobre nella piazza di Montecitorio c’erano più di cento rappresentanti regionali del Masci – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani – arrivati a Roma da tutta Italia per la consegna delle firme al Parlamento italiano, relative alla petizione “Dov’è tuo fratello?”: punto di arrivo di un lavoro durato mesi, che ha coinvolto tutte le comunità Masci italiane.
La petizione “Dov’è tuo fratello? Per passare dall’emozione all’azione” è articolata in sei punti che riguardano i corridoi umanitari sicuri, la qualità dell’accoglienza rispettosa dei diritti della persona, l’accelerazione delle procedure di identificazione, il superamento del Regolamento di Dublino, la realizzazione di veri percorsi di integrazione e infine la realizzazione di interventi politici/economici nelle nazioni di partenza dei migranti.
Un migliaio di firme – delle 35 mila totali, ma l’obiettivo è quello di arrivare alle 50 mila e di portarle anche al Parlamento europeo – sono state raccolte in regione dalle diverse Comunità Masci attraverso l’organizzazione di eventi sul tema dell’accoglienza.
A Montecitorio si è svolta una tavola rotonda di presentazione e bilancio dell’iniziativa. Sonia Mondin, Presidente nazionale del Masci, ha ricostruito l’iter della petizione e ricordato le motivazioni alla base del progetto. L’on. Marina Sereni, Vice Presidente della Camera, ha incoraggiato a proseguire nella raccolta delle firme per sensibilizzare sul tema dell’accoglienza. L’on. Edoardo Patriarca, Vice Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, ha illustrato gli aspetti più critici dell’accoglienza in Italia. Sono intervenuti anche padre Camillo Ripamonti, Presidente del Centro Astalli, il giornalista Vincenzo Romeo, Andrea Stocchiero (Focsiv) e Luigi Cioffi, Segretario Nazionale del Masci.
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