“Dobbiamo ammettere che la vita delle nostre comunità fatica a generare autentici legami fraterni. Le nostre comunità, più che case della fraternità, sono spazi dove l’esperienza religiosa è pensata al singolare.” Questa constatazione dell’Arcivescovo Lauro all’Assemblea diocesana del 24 settembre scorso è anche un’indicazione forte a costruire comunione nelle nostre comunità parrocchiali, perché realizzino al loro interno un’esperienza di laicità fruttuosa in un clima di famiglia, in cui ci si accompagna reciprocamente guardando al bene comune e non ai singoli interessi, avendo a cuore la crescita umana e cristiana di ragazzi, giovani, famiglie, adulti e anziani.
Come essere comunità fraterne? Spendendosi nel dialogo, nella condivisione, nell’ascolto attento e nel pensare insieme il futuro. Ritrovando le nostre radici nella fede personale e nella celebrazione corale, per essere credibili, accoglienti e fecondi. Il Vescovo ci esorta a “passare da una spiritualità che si fonda sul fascino dello straordinario alla mistica del quotidiano”: essere Chiesa in uscita è celebrare sì dentro le chiese, ma non rinchiuderci dentro Dio e non farne un rito personale. La “ministerialità laicale” non è altro che essere cristiani, insieme (e insieme ai nostri sacerdoti), chiamati a realizzare, testimoniare e rendere vera la vita della Chiesa nella quotidianità, nutriti dalla Parola e dall’Eucaristia per trovare in esse la sorgente di quella speranza, fiducia e stupore che il Vescovo ci invita a riscoprire.
Ecco perché l’Azione cattolica diocesana – raccogliendo il mandato dell’Arcivescovo – per quest’anno pastorale propone ai laici impegnati, ai credenti in ricerca e a quanti hanno a cuore la vita delle proprie comunità un percorso di spiritualità “Per testimoniare autentica fraternità nelle nostre comunità”. L’itinerario si compone di 6 giornate (il 3° sabato del mese di ottobre 2016, novembre, gennaio 2017, febbraio, aprile e maggio) in cui l’assistente ecclesiale don Giulio Viviani aiuterà i laici a vivere in comunione con il Signore dentro la propria dimensione parrocchiale, famigliare, sociale. Le giornate di spiritualità saranno svolte in diverse zone della Diocesi (Trento, Tuenno, Mezzocorona, Levico Terme, Rovereto ed Arco), per favorire la partecipazione sul territorio; prevedono una meditazione al mattino, seguita dalla riflessione personale e dall’adorazione eucaristica; nel pomeriggio seguirà la condivisione e la celebrazione liturgica. La prima giornata di Spiritualità sarà sabato 15 ottobre dalle ore 9 alle 16.45 presso il Seminario di Trento (NB: non ad Arco, come previsto), animata dall’assistente diocesano Ac don Giulio Viviani sul tema “Da laici per vivere la comunione nella comunità”. Iscrizioni (necessarie per il pranzo) entro mercoledì 12 ottobre presso la segreteria Ac (tel. 0461 260985 – segreteria@azionecattolica.trento.it).
A.R.
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