Gli studenti dell'Arcivescovile di Rovereto a confronto con Rosmini, Endrici e De Gasperi: la forza delle idee, la politica come servizio, il valore della comunità, il senso dell’Europa
Il filo rosso della storia, quella costruita giorno dopo giorno nella ricerca della verità, unisce le vicende degli uomini di ogni epoca. Di questa storia, di questo ordito di intrecci di vite e di nomi, la nostra terra trentina può vantare, anche recentemente, un trio significativo, Antonio Rosmini, Mons. Celestino Endrici e Alcide De Gasperi. Tre nomi che sono tornati “vivi” nelle aule scolastiche del Collegio Arcivescovile, grazie alla dedizione di docenti, alla collaborazione di chi ne cura la memoria, alla disponibilità di studenti nel sapersi mettere in gioco e confrontarsi anche con letture impegnative.
Il tutto ha trovato la sua sintesi nella giornata di mercoledì 5 ottobre: nel contesto della ricorrenza della festa del patrono, il beato Antonio Rosmini, il Collegio Arcivescovile Dame Inglesi di Rovereto ha promosso, in collaborazione con la Fondazione Alcide De Gasperi, per gli studenti del liceo e le classi terze della secondaria di primo grado, un incontro con Maria Romana De Gasperi e l’Arcivescovo Mons. Lauro Tisi. La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presso la chiesa arcipretale di S. Marco, presieduta dall’Arcivescovo e dal rettore del Collegio Arcivescovile, don Bruno Tomasi, e da mons. Umberto Giacometti, già rettore dello stesso; è di seguito proseguita, presso l’aula magna della sede di Rovereto, con gli interventi della figlia di Alcide De Gasperi e del dott. Marco Odorizzi. Nel corso dell’incontro si è evidenziato il tratto che unisce i tre grandi trentini, le loro epoche, la loro formazione, la fede salda e ben ancorata ai principi del Vangelo, la loro umanità; molto significative le parole della sig.ra Maria Romana con il ricordo dello statista trentino nella sua dimensione familiare, dove le preoccupazioni e le tensioni per la politica nazionale e internazionale trovavano il giusto ambito per decantarsi e lasciare spazio alle dinamiche di un padre premuroso ed ironico con le proprie figlie.
Nell’intervento di Marco Odorizzi, è stato sottolineato come queste tre grandi figure si siano costruite nella quotidianità, in un cammino di crescita umana e cristiana che li ha portati poi a vivere il loro tempo e a non sottrarsi alle responsabilità che la storia stava loro ponendo innanzi; mai è venuta meno la loro fedeltà all’insegnamento del Vangelo e il loro saldo principio di libertà di pensiero, di espressione e di scelta. Per la fedeltà alle loro idee hanno sofferto e sono stati talvolta privati della loro libertà.
Nelle domande degli studenti è emerso il desiderio di confrontarsi con la storia per capire il futuro: la politica come servizio, il valore della comunità, il senso dell’Europa in questi nuovi scenari che si prospettano. Nelle risposte è emersa la fiducia e l’incoraggiamento a proseguire nella formazione scolastica con lo sguardo volto ad un orizzonte che si ampli e sappia costruire relazioni di amicizia, preludio a nuove opportunità per ricostruire un tessuto comunitario europeo su presupposti e prospettive inedite.
Nella ripresa finale dell’Arcivescovo, l’invito a custodire nel profondo l’insegnamento di questi grandi della nostra storia, una lezione ed una testimonianza che trova nel nome di Gesù e nella fedeltà al suo messaggio il principio e la fine.
Nel pomeriggio, nell’incontro serale aperto alla comunità, si è tenuto un interessante spettacolo di Sand art, promosso dalla Fondazione Alcide De Gasperi, con la lettura delle epistole dal carcere che De Gasperi inviava alla moglie, una suggestiva conclusione di una giornata ricca e intensa di contenuti ed emozioni.
Fabiola Andrighettoni
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10 anni del Lia
La giornata è stata occasione per ricordare anche i primi 10 anni del percorso didattico del Lia – Liceo Internazionale Arcivescovile di Rovereto – che propone una didattica improntata all’acquisizione di una culturale internazionale attraverso l’apprendimento delle lingue: inglese, tedesco e spagnolo; di viaggi internazionali (USA, Germania e Spagna), nonché la frequenza del IV anno presso la scuola partner in Inghilterra.
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