Un appello all’accoglienza dei migranti e alla convivenza tra le persone è stato lanciato ieri nella giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione, per commemorare la tragedia avvenuta il 3 ottobre 2013 nel Canale di Sicilia, quando morirono in mare 386 persone nel naufragio del barcone partito dalla Libia. Circa cinquecento persone hanno partecipato ieri alla fiaccolata della memoria, organizzata dal Centro Astalli e Centro per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, che ha toccato luoghi simbolo della città: piazza S.Maria Maggiore, luogo dell’aggregazione e della comunità, l’università, simbolo della conoscenza e della cultura, piazza Dante, sede delle istituzioni politiche. Al corteo hanno partecipato anche l’arcivescovo mons. Lauro Tisi e il responsabile della comunità islamica del Trentino-Alto Adige l’Imam Breigheche.