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È possibile costruire luoghi in cui sperimentarsi nel diventare grandi? È questa la domanda a cui cerca di dare una risposta un corso rivolto a famiglie, coppie, singoli, ragazze e ragazzi operatori sociali, organizzato nell’ambito del progetto Giovani per casa.
Agli incontri parteciperanno ragazze e ragazzi. Ci saranno anche professionisti che lavorano nel sociale, con il compito di tutelare e di aiutare a crescere, come gli assistenti sociali e gli educatori.
Il laboratorio cercherà di mettere insieme questa ricchezza di voci, esperienze e riflessioni per diventare un’occasione di crescita e di consapevolezza.
Gli incontri saranno ospitati a Villa S. Ignazio.
Iscrizioni obbligatorie entro il 7 ottobre.
Giovani per casa è un progetto promosso dall’Associazione Auto Mutuo Aiuto (Ama) e dalla sede trentina di Agevolando.
L’iniziativa ripropone una formula già sperimentata con Casa solidale e mira a promuovere coabitazioni temporanee tra giovani maggiorenni che hanno vissuto parte della propria vita al di fuori della famiglia d’origine (casa famiglia, comunità di accoglienza, affidamento) e persone singole, coppie e famiglie che abbiano uno spazio disponibile e il desiderio di mettersi in gioco per ospitarli.
Attualmente sono tre le coabitazioni attive Una dura già da due anni, la seconda ha festeggiato in settembre il suo primo compleanno e la terza, partita in primavera, doveva concludersi nel giro di pochi mesi, ma l’esperienza è stata così positiva che si è deciso di proseguire. Alcune richieste di giovani sono in attesa di risposta.
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