Attraverso un ricco programma di eventi i ricercatori di Università, FBK, Fondazione Mach e MUSE spiegano ai cittadini le loro scoperte
Cultura, scienza, ricerca e nuove tecnologie fanno parte della nostra vita quotidiana molto più di quanto pensiamo. L'iniziativa “La ricerca va in città” è l’occasione giusta per scoprirlo. A Trento, nelle vie del centro storico, venerdì 30 settembre – in concomitanza con la “Notte dei ricercatori” promossa a livello europeo – i ricercatori dell’Università di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach e del MUSE-Museo della Scienza (che in questi 4 enti fanno ricerca di altissimo livello, con progetti all'avanguardia), incontreranno i cittadini per raccontare loro, in maniera informale e divertente, i loro studi e le loro scoperte.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e con il patrocinio del Comune di Trento, si apre alle 16 con una tavola rotonda al Palazzo della Provincia in piazza Dante (Sala Belli) sul tema “La ricerca si fa giovane”, con Francesco Profumo, presidente della FBK, Andrea Segrè, presidente della Fondazione Mach, Marco Andreatta, presidente del MUSE, Flavio Deflorian, vice rettore dell’Università di Trento e Sara Ferrari, assessora all'università e ricerca. La serata procederà poi dalle 17 con 24 caffè scientifici in sei bar del centro storico. Tanti i temi trattati: informatica e sicurezza (telerilevamento, privacy negli smartphone, informatica nelle economie emergenti, sistemi frenanti, etichette alimentari), salute e natura umana (cervello, gusto e preferenze alimentari, sensi negli ipovedenti, diversità individuale e sociale), relazioni sociali (occupazione dei giovani, transizione dalla scuola all’università, crimine e pregiudizi, tecniche di coinvolgimento attraverso il gioco), economia (evasione fiscale, ruolo delle banche, consumo delle risorse, zero spreco di cibo), ambiente (frane, insetti, microbi nelle acque termali, storia del carbone, tecnoecosistemi). Previsto anche un focus sull’Europa delle regioni e su quella delle opportunità.
Tre i ristoranti – Moki Bar, Bar Fiorentina e La Corte – che alle 19.30 ospiteranno l’iniziativa “Cena con i ricercatori e le ricercatrici” per parlare di autismo, città “intelligenti” e biodiversità… tra una portata e l'altra.
“La Ricerca va in città” si concluderà alle 22.30 nella lobby del MUSE con lo spettacolo teatrale “Vite sintetiche” della Compagnia Teatrincorso – Spazio 14 di Trento con la consulenza scientifica del Muse. Nello spettacolo, la comicità involontaria del quotidiano incontrerà le grandi domande che l’innovazione biologica ci presenta: la preoccupazione per il destino dell’umanità apre scenari coinvolgenti a partire da una cucina casalinga e dalle vicende di una comune famiglia alle prese con figli, lavoro, tempo che passa e… un misterioso dinosauro.
In programma, inoltre, tour e trekking urbani per raccontare la ricerca passeggiando, e incontri per le scuole con rapide flash-talk che daranno ai ragazzi e alle ragazze pillole di scienza. Il programma completo è disponibile alla pagina web events.unitn.it/laricercavaincitta
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