Tre giorni di confronto fra le religioni per la pace: martedì 20 l'intervento del Papa che pranzerà con alcuni rifugiati
Non ci saranno solo i leader delle religioni del pianeta, ma anche 6 premi Nobel per la Pace prenderanno parte all’incontro internazionale; vi parteciperanno la cattolica nordirlandese Mairead Maguire, premio Nobel per la pace 1976, il presidente emerito di Polonia e leader di Solidarnosh Lech Walesa, premio Nobel per la pace 1983, l’attivista americana per i diritti umani e direttrice della campagna sulle mine antiuomo Jody Williams, premio Nobel per la pace 1997, la leader della Primavera araba in Yemen, Tawakkul Karman, premio Nobel per la pace 2011, Hassine Abassi e Amer Meherzi, componenti il quartetto tunisino vincitori del premio Nobel 2015. I 6 premi Nobel prenderanno parte in qualità di relatori ai principali panel previsti nelle giornate del 19 e 20 settembre prima della cerimonia plenaria alla quale prenderà parte anche Papa Francesco. Il terrorismo nega Dio, il futuro dell’Europa, la Tunisia a cinque anni dalla rivoluzione dei gelsomini tra i principali temi che i Nobel affronteranno insieme ai rappresentanti delle religioni mondiali e alle istituzioni internazionali.
Durante la sua giornata ad Assisi, seguita in diretta martedì prossimo da TV 2000 e radio InBlu, il Papa papa mangerà a pranzo con un gruppo di rifugiati. A darne notizia è stato Marco Impagliazzo, presidente della Sant’Egidio, raccontando che il Papa arriverà ad Assisi in mattinata e pranzerà con tutti gli ospiti presenti all’incontro nel grande refettorio del Sacro Convento. Al pranzo parteciperanno anche un gruppo di 25 rifugiati: 10 provenienti dal Cara di Roma; 10 tra quelli arrivati in Italia grazie al progetto dei corridoio umanitari e 5 ospiti della Caritas di Assisi. Nel corso dello stesso pranzo, veranno anche festeggiati i 25 anni di Patriarcato del Patriarca ecumenico Bartolomeo I.
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