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Torna a riunirsi oggi il consiglio provinciale di Trento. Tra i temi in discussione il ddl proposto da Lucia Maestri per modificare la legge trentina sulle attività culturali del 2007 allo scopo di tutelare la piccola editoria libraria indipendente. Il testo sarà probabilmente esaminato e votato domani. Il testo, già approvato dalla Quinta Commissione e formato da 7 articoli, mira a salvaguardare appunto la “piccola editoria libraria indipendente”, unica realtà imprenditoriale del settore interessata alla valorizzazione di temi e autori locali. Promuovere queste piccole attività editoriali significa, secondo Maestri, favorire l’emersione di un patrimonio culturale e linguistico importante per la diffusione della conoscenza e dell’identità di una comunità.
E venerdì approda in aula anche il ddl che introduce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale provinciale. Il disegno di legge prevede che nelle elezioni del consiglio provinciale si passi da tre a due preferenze, di cui la seconda dovrà essere di genere diverso dalla prima. Inoltre le liste dovranno essere per metà composte da donne e per metà da uomini.
Sono oltre 5mila gli emendamenti depositati.
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