Cgil, Cisl e Uil del Trentino rilanciano l’importanza di contribuire al fondo trentino per la ricostruzione dei paesi distrutti dal sisma del 24 agosto Come noto, le risorse raccolte verranno usate per finanziare uno o più progetti di ricostruzione. Sarà la commissione tecnica del fondo a definire progetti e modalità.Da Cgil, Cisl e Uil è arrivato dunque l’invito a tutti i lavoratori a fare la loro parte, destinando un’ora del loro lavoro al fondo di solidarietà. Le tre confederazioni hanno espresso anche un sentito ringraziamento per quanto il Trentino sta già facendo. Come noto lavoratrici e lavoratori possono versare una o più ore di lavoro. Le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti di enti pubblici invece possono devolvere una o più quote corrispondenti a 10 euro. Imprese ed amministrazioni pubbliche si impegnano a versare una somma pari a quella raccolta tra i lavoratori in azienda o nell’ente. I pensionati potranno dare il proprio contributo, effettuando direttamente versamenti sul conto corrente del Fondo.L’adesione di ogni lavoratore è volontaria e va comunicata ai propri delegati della Rsu o direttamente all’ufficio personale della propria azienda o ente, autorizzando gli stessi ad effettuare la trattenuta sulla propria busta paga. Nei prossimi giorni verrà data massima diffusione alla delega che i lavoratori dovranno sottoscrivere.
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