A 70 anni dall’Accordo di Parigi, che sancì l’autonomia di Trento e Bolzano, il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, ha voluto insignire con l’Aquila di San Venceslao il popolo trentino, assegnando il riconoscimento, massima onorificenza della Provincia, a quattro rappresentanti di quattro generazioni di trentini che hanno attraversato i 70 anni di storia dell’Autonomia.A ricevere l’onorificenza sono stati Giulia Bezzi (10 anni), l’ingegnere informatico e ricercatore dell’università di Trento Nicola Conci (38 anni), l’insegnante Kathia Battocletti (45 anni) e il vigile del fuoco in pensione Carlo Gaddo (84 anni).“Degasperi ha potuto ottenere l’Autonomia perché su questo territorio – ha spiegato Rossi – viveva allora e vive oggi un popolo che aveva da sempre praticato l’Autonomia, anche quand’era territorio austro ungarico. E’ quel popolo che noi vogliamo oggi ricordare con la massima onorificenza simbolo dell’Autonomia, l’Aquila di San Venceslao”.
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