Sei agosto, la festività della Trasfigurazione molto sentita dalle Chiese orientali è stata vissuta anche in diocesi all'insegna della conversione: se "trasfigurarsi" significa letteralmente “cambiare di aspetto, di forma”, con occhi e cuore nuovo si possono contemplare la rigenerazione che è in atto nella creazione fin dalle sue origini ma resta bisognosa della “cura” dell’uomo.
Le riflessioni di Papa Francesco nella "Laudato si' hanno guidato per la prima volta il pellegrinaggio promosso dal decanato di Trento sul Doss Trento dalla chiesa di Sant'Apollinare con la Pastorale Sociale e Ambiente e la Pastorale della Salute. La salita ha rilanciato in forma meditativa gli impegni alla conversione ecologica e agli stili di vita suggeriti dall'enciclica anche in chiave ecumenica, come ha sottolineato nella sua omelia all'aperto presso i resti dell'antica basilica paleocristiana l'arcivescovo Lauro Tisi . Accanto alle camminate tenutesi la sera in val di Fassa fino a Santa Giuliana e il giorno dopo in val di Sole, da segnalare quella a carattere familiare promosso dalla Pastorale delle valli del Noce nella basilica di Sanzeno. Quattro tappe di ascolto, perdono, tenerezza e sorriso, anche attraverso delle drammatizzazioni e la testimonianza dei ragazzi nonesi partecipanti alla GMG: Dalla Terra Santa anche la foto del custode trentino padre Francesco Patton che il 6 agosto ha celebrato la Messa Pontificale nella Basilica del Monte Tabor, Monte della Trasfigurazione, alla presenza di religiosi, pellegrini e cristiani delle Comunità della Galilea.
Lascia una recensione