Gestioni associate, diffidati 34 Comuni

L'assessore Daldoss: “Hanno 45 giorni di tempo per adeguarsi alla legge”

Sono 34 i Comuni trentini che ancora non hanno rispettato il termine del 31 luglio per sottoscrivere le convenzioni per la gestione associata dei servizi. Ora la Provincia li diffida e dà loro 45 giorni di tempo per adeguarsi alla legge (per Riva del Garda e Tenno, invece, il termine è fissato in 60 giorni), firmando le convenzioni per almeno due delle funzioni per le quali è previsto l'obbligo di gestione associata. In caso contrario, scatterà la nomina di un commissario ad acta che procederà alla stipula e alla sottoscrizione delle convenzioni.

“In questo mese e mezzo dovranno approvare le due convenzioni e quindi iniziare il percorso di gestione associata”, spiega ai microfoni di radio Trentino inBlu l'assessore agli enti locali Carlo Daldoss. “Sono abbastanza fiducioso: dai dati a disposizione emerge infatti che la stragrande maggioranza è nella fase di arrivo e quindi sta per adempiere”.

Dopo l'intesa con il Consiglio delle autonomie locali, la giunta provinciale aveva individuato 36 ambiti associativi. Per otto di questi ambiti i termini di avvio delle gestioni associate erano già stati spostati (al 31 ottobre e al 31 dicembre 2016) perché una parte o tutti i Comuni erano coinvolti nei recenti referendum per la fusione che non hanno avuto esito positivo.

Per altri due ambiti, invece, i termini sono stati sospesi per l'avvio di un percorso di fusione tra le amministrazioni comunali di Pozza e Vigo di Fassa. Per i restanti 26 ambiti (per un totale di 89 comuni e circa 213 mila abitanti) era prevista, infine, la scadenza del 31 luglio scorso per la firma delle prime due convenzioni.

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