Eccoli i nostri giovani! Li abbiamo visti a Cracovia, vivi e attenti, impegnati nell’ascolto e permeabili al messaggio del Vangelo. Lasciamo che le loro parole ci raccontino questa GMG. Daniele di Arco, si è iscritto seguendo gli amici; arrivato in Polonia, spiega, “ho subito respirato il bel clima creato dal gruppo e dai tanti giovani presenti. È da quei bei momenti che ho capito che ci siamo radunati tutti lì per vivere un’esperienza sotto il segno di Gesù; avrei voluto non finisse più!”.
“Papa Francesco ha detto: Siamo venuti al mondo per lasciare un’impronta” ricorda, invece, Paola di Riva. “Tutte le persone che ho incontrato hanno lasciato un’impronta dentro di me, un sorriso, una risata, i cori per strada i saluti spontanei e felici, la voglia di conoscersi e di mettersi in gioco. In questa GMG nessuno è stato un… divano!”.
Davide (Riva) racconta di un momento importante di crescita sia come singolo sia come coppia e gruppo. “È stata un’occasione in cui ci siamo potuti aprire al mondo vedendo quanto è diffuso e sentito quello in cui crediamo”. Chiara di Arco era alla prima esperienza. “Emozioni nuove, stupende, di gioia. Ogni giorno mi ha regalato tanto, voglio ringraziare il Signore e tutto il gruppo che era con me!”
“Papa Francesco ci ha spronati a prendere posizione a fidarci di questo Dio che ci ha creati e ci ama fino a morire per noi”, spiega Ilaria (Riva). “La GMG ci ha donato tanta forza, è un’onda di fede mondiale che fa aprire gli occhi e il cuore alla speranza”.
Le fa eco Simone di Dro: “Se si prende esempio dalla gioia dei giovani che hanno invaso Cracovia, la pace e la fratellanza tra i popoli non sono un’utopia. Mi porterò nel cuore anche la gentilezza e la disponibilità del popolo polacco”.
I decanati di Arco e Riva del Garda
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