Uno dei due marocchini rimpatriati per motivi di sicurezza, di cui ha dato notizia ieri il ministro degli Interni Angelino Alfano, era stato arrestato dai carabinieri il primo gennaio 2015 dopo che, entrato con un bastone nella chiesa parrocchiale di Cles, dopo aver gridato frasi in arabo aveva scaraventato a terra quattro statue della Madonna accanendosi poi su di esse usando dei candelabri.L’uomo aveva inoltre preso di mira i marmi di un altare e il battistero, due pale ed un grande quadro dell’Assunta. Il mese prima aveva disturbato una funzione religiosa nella stessa chiesa.Condannato a un anno e quattro mesi ai domiciliari, alcuni giorni dopo era stato nuovamente fermato dai carabinieri nelle vie di Cles sempre con un bastone in mano, non lontano dalla stessa parrocchia presa di mira.
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