È stata diffusa nei giorni scorsi l'edizione cartacea – un ponderoso volume di oltresettecento pagine – dell'Annuario Statistico 2014 curato dall'Istituto di Statistica della Provincia di Trento (ISPAT). Sedici capitoli zeppi di numeri, di statistiche, di raffronti rispetto alle rilevazioni dei decenni scorsi, che insieme danno una efficace rappresentazione della situazione sociale, economica, culturale del Trentino.

Il tutto viene proposto altresì nella ripartizione territoriale per Comunità. Per quanto riguarda la popolazione giudicariese, a fine 2014 i residenti, calcolati a partire dal censimento 2011 e il successivo movimento demografico sino ai giorni nostri, sono 37.542, con una diminuzione di 93 unità rispetto al 2013. In questo ambito va rilevato come il saldo naturale tra nati e morti è negativo per 51 unità al quale s’accompagna il saldo migratorio, pure di segno negativo per 42 unità.

Spulciando ancora in questo capitolo ecco il tasso di natalità della popolazione giudicariese: è pari a 8,6 per mille abitanti in netto calo sull'anno precedente. Può essere interessante rilevare nell'abito della stessa tematica come sono state 29 nel 2014 le interruzioni volontarie della gravidanza nelle Giudicarie con un rapporto di abortività di 99,3, tra i più bassi in provincia.

Un altro dato può costituire un fattore di interesse, il cosiddetto indice di invecchiamento della stessa popolazione, dato dal rapporto tra i residenti sopra i 65 anni e l'insieme della popolazione residente media dell'anno: è pari a 21,5 per cento abitanti. In questo interessante settore di analisi risalta il dato degli ultra ottantenni: nelle Giudicarie sono ben 2507 (6,7% della popolazione) e tra questi gli ultracentenari sono ben 15.

Informazioni e statistiche dedicate sono riservate ad un fenomeno di estrema attualità e problematicità, la presenza e l’integrazione degli stranieri nella popolazione residente. Nelle Giudicarie gli stranieri residenti a fine 2014 erano 3006, pari all’8% della popolazione.

Di questi la maggioranza relativa, 1123 persone, proviene dall'Europa Centro Orientale, 784 dall'Unione Europea, 413 dal territorio del Maghreb, 337 dal centro-Sud America e 249 dall'Asia. Tra i residenti stranieri il tasso di natalità è pari al 16,5 per mille, il doppio di quello registrato dalla popolazione di origine italiana residente. A dimostrazione di una sostanziale maggiore tendenza degli stranieri a mettere al mondo figli e in fin dei conti ad una maggiore fiducia nel futuro proprio e della propria famiglia.

In conclusione la popolazione delle Giudicarie,specie nella sua componente “italiana” e in linea peraltro con quella dell'intera provincia di Trento, vive sino alla tarda età, gode di buona salute ma non sembra esprimere una rilevante propensione a generale figli ed a costituire famiglie con più di tre o quattro componenti.