Un libro fantasy per ragazzi ricco di richiami simbolici, che lo rendono fruibile anche agli adulti

Due fiumi, Smeraldo e Zaffiro, un villaggio di nome Cagiuri, il paese più antico del mondo, e sullo sfondo il ghiacciaio Dargo. È la cornice di un'avventura fantastica e poetica, quella della coraggiosa protagonista de "Il magico mondo di Nyu" (Edizioni Europa, 2016), il romanzo di debutto della trentina Francesca Patton, reduce dalla partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino nella sezione fantasy, che fin dall'immagine di copertina trasporta i lettori nel mondo della fantasia, distinguendosi però per la ricchezza di richiami simbolici che lo rende fruibile anche ad un pubblico adulto, pur essendo rivolto principalmente a bambini e adolescenti.

Nyu – piccola scintilla di calore e serenità – lascia il suo villaggio perché vuole andare a scoprire cosa c'è al di là delle montagne: "rappresenta ognuno di noi quando eravamo innocenti e alla ricerca di noi stessi" e intraprende un viaggio che, attraverso il superamento di numerose prove, è lotta tra verità e menzogna, realtà e illusione. È anche percorso di formazione e storia d'amore che ha come sottotraccia il rispetto per la natura e la consapevolezza della necessità di instaurare rapporti veri e profondi con le persone per essere a nostra volta più trasparenti e autentici.

"È un romanzo concentrico, caratterizzato da una trama ricca e intricata, simile ad un bosco che richiama l'idea dell'inconscio, suggerendo quanto sia importante inoltrarsi in esso per conoscere chi siamo e chi vogliamo essere", ha detto la book-blogger Mirna Moretti nel corso della presentazione avvenuta nei giorni scorsi nella Sala Rosa del palazzo della Regione a Trento.

"Mi sono lasciata ispirare dalla dichiarazione sull'ambiente scritta nel 1854 dal capo indiano Seattle al presidente americano Franklin Pierce, e dal nostro territorio montano", ha spiegato la giovane scrittrice, docente di lingua e letteratura italiana, raccontando la genesi del libro, iniziato a 16 anni e concluso a 23, una fiaba che è anche riflessione sul rapporto tra l'uomo e la natura oggi più attuale che mai.

L'amore per la terra intesa come madre di tutti gli esseri viventi emerge dalle pagine del romanzo anche grazie alle illustrazioni disegnate da Filippo Vinante, studente del Liceo del Design e Arti figurative "G. Soraperra" di Pozza di Fassa. Per l'artista originario di Tesero, "dipingere è il modo migliore per comunicare ed esprimere la bellezza che ci circonda". Le sue tavole, capaci di restituire intatta la magica atmosfera del mondo immaginato da Patton, sono un invito a tornare all'infanzia, riconquistando lo sguardo che avevamo da bambini, quello che sa meravigliarsi davanti alla porticina incastonata nel tronco di una quercia e crede sia possibile aprirla ed entrare per andare alla ricerca della verità.

Oltre a parole e immagini, il viaggio alla scoperta del mondo di Nyu è stato accompagnato anche dalla chitarra di Leonardo Dezulian e dalla voce di Federica Vanzetta e il libro, che è già diventato un coinvolgente spettacolo teatrale potrebbe anche avere nuova vita in un'altra forma. Sulla pagina Facebook "Il magico mondo di Nyu" è stato infatti lanciato l'invito a caricare fotografie di paesaggi "magici" che potranno essere utilizzati per realizzare un altro sogno: produrre un cartone animato.