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“Lo dedico ai comitati che lottano per l’acqua bene comune in Trentino e ai No Tav Brennero”. E’ la volontà espressa da padre Alex Zanotelli che oggi alle 1730, nella sala grande del Castello del Buonconsiglio, riceverà il Premio “Trentino dell’anno” indetto dalla rivista UCT. “Io da sempre rifiuto i premi – precisa il comboniano trentino che opera al rione Sanità di Napoli trentino che opera – Però questa volta ho pensato che fosse significativo riceverlo e dedicarlo a chi davvero sta lottando per la salvezza del territorio trentino, ovvero coloro che lottano perché l’acqua a Trento e Rovereto sia pubblica e perché venga fatta l’Azienda Speciale per gestire le nostre risorse idriche: l’acqua è vita, ricordiamocelo”. E poi i comitati che lottano contro la TAV del Brennero: “Questo tipo di megaprogetti sono devastanti: anche questo traforo andrà ad intaccare le fonti idriche. L’acqua anche in questo caso è il cuore del problema”.
Altri riconoscimenti andranno a Francesco Benini, come personaggio per il futuro, Fulvio Zuelli come “una vita per la cultura”, Alzheimer Onlus come associazione per la comunità, Tosca Giordani come testimonianza della storia e Ugo Tartarotti in leaving memory.
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