Missione compiuta. L'illustratore trentino Fabio Vettori ed il suo gruppo di amici sono riusciti nel loro intento di raggiungere Roma in bici, partendo da Trento nel giro di sette giorni, dopo aver toccato Peschiera del Garda (VR), Mirandola (MO), Sesto Fiorentino (FI), Asciano (SI), Assisi (PG) ed Amelia (TR).
765 i chilometri totali percorsi tra ciclabili, strade provinciali e strade bianche, in mezzo a suggestivi scorci, tipici dei borghi del centro Italia, ed ai prati in fior che caratterizzano il mese di giugno in tutta la penisola. 7575 invece i metri di dislivello affrontati prima di poter giungere nella giornata di sabato 11 giugno nella capitale.
A coronamento del viaggio non poteva mancare un saluto a Papa Francesco in occasione dell’Angelus domenicale. Dalle sue parole ai giovani Vettori ha tratto ispirazione per il libro “Cari giovani, cari ragazzi e ragazze…”, edito da Reverdito e curato dalla nostra collaboratrice Maria Teresa Pontara con la Pastorale giovanile diocesana. Un testo utile e apprezzato in vista della prossima GMG di Cracovia.
“Ciò che più ha colpito – raccontano i trentini di ritorno da Roma – è stata l’umanità incontrata nel corso del viaggio”. Non sono infatti mancati incontri unici in ambientazioni suggestive, come quelli con i monaci, custodi della Abbazia di Monte Oliveto nel senese, o come i frati francescani di stanza ad Assisi che hanno fornito al gruppo di affaticati ciclisti un’accoglienza unica. Tante le emozioni trovate lungo la strada e tanta anche la gente che si è messa a disposizione delle “formiche pedalanti”, offendo loro un pasto ed un sano bicchiere di vino. Tutto ciò a conferma che l’importante non è la metà bensì il viaggio in sé, ed in particolare le persone che si incontrano lungo il tragitto. La bicicletta si è dimostrata ancora una volta il mezzo ideale, tanto ecologico quanto fragile allo stesso tempo, che ha saputo ripagare le fatiche delle “formiche pellegrine” riservando loro la soddisfazione di compiere una piccola impresa unica nel suo genere.
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