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Comuni. Le amministrazioni comunali in cui sono falliti i referendum per la fusione del 22 maggio scorso avranno sei mesi di tempo per avviare la gestione associata. E’ quanto è stato deciso ieri nell’incontro tra l’assessore Daldoss, il presidente del Consiglio delle autonomie Paride Gianmoena e i 30 sindaci interessati.
Per questi comuni, la data di scadenza del 1 luglio 2016 per avviare almeno due servizi in forma associata sarà posticipata al 1 gennaio prossimo. Poi dal 1 luglio 2017 al via con la gestione associata di tutti i servizi e le funzioni che ad oggi sono coordinati dai singoli comuni: uffici tecnici, segreterie, ragioneria, squadra operai.
“Non si tratta di un rinvio – spiega Gianmoena – ma viene concesso a questi comuni lo stesso tempo che è stato garantito ai municipi dove lo scorso anno solo falliti i referendum per la fusione”. Sentiamo
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