Frei Betto.”Non c’è salvezza senza i poveri”

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Dopo l’incontro roveretano ieri sera a Rovereto,  Frei Betto è stato ospite stamane al  Centro per la formazione alla solidarietà internazionale di Trento.

Padre domenicano, voce utopica del Brasile e dell’America Latina,  uno dei principali teologi della liberazione, testimone dell’orrore delle prigioni brasiliane durante  la dittatura Frei Betto ha parlato del suo Paese in preda ad una crisi politica,   tra le più devastanti dopo la dittatura militare per i  presunti casi di corruzione che investono la presidente Dilma Roussweff ,  destituita senza nessun serio motivo – denuncia Frei Betto   “un golpe parlamentare – aggiunge ai nostri microfoni –  simile a quelli successi in Honduras e in Paraguay”.  In più ci sono gravi problemi economico sociali : 11 milioni di disoccupati, l’inflazione al 9 per cento e un debito pubblico alto. ” Il governo non è riuscito a creare riforme strutturali sostenibili” spiega Frei Betto affrontando anche il tema  legato alle migrazioni  e ai cambiamenti ambientali .   (Ascolta audio qui sotto)   

Di fronte ad un’Europa che tende a ripiegarsi dimenticando la sua stessa ragione d’essere nata per unire e dove sembrano pagare i populismi anche in termini elettorali quali anticorpi attivare?  Per Frei Betto rimane sempre valido il motto della Teologia della Liberazione : “Non c’è salvezza senza i poveri” (Ascolta audio qui sotto)   

 

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