Lavori socialmente utili da svolgersi in Questura, in particolare all’Archivio generale, settore Immigrazione: lo prevede una delibera licenziata dalla giunta provinciale su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi.La possibilità è prevista da una legge del 1997, la 468, per la quale le Amministrazioni pubbliche possono utilizzare lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione, per lo svolgimento di attività socialmente utili. La Questura di Trento ha proposto di poter attivare questo meccanismo presso i propri uffici ma richiedendo che i relativi costi siano posti a carico della Provincia autonoma di Trento. Ciò perché la tessa Questura si trova in una situazione di difficoltà in termini di risorse umane, soprattutto per il settore Immigrazione, ma non ha la possibilità di attivare la procedura a livello ministeriale. I lavoratori interessati al momento saranno due. Il progetto farà carico ad Agenzia del Lavoro
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