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Coabitazione. Sono ad oggi 72 le convivenze attivate in Provincia dal 2009, 42 nel Territorio Val d’Adige. Quadruplicati, da35 a140, i mesi di convivenza medi in un anno dal 2010 al 2015. Solo nel 2015, ben 158 persone sono entrate in contatto con il progetto. Di queste, 74 sono risultate idonee a parteciparvi, e sono state registrate 52 richieste e 22 offerte di ospitalità.
Sono alcuni numeri che descrivono i progetti Casa solidale e Giovani per casa promossi e coordinati dall’Associazione Ama – Auto mutuo aiuto in stretta collaborazione con il Servizio Attività sociali del Comune:
Casa solidale crea spazi di incontro tra persone desiderose di ospitare studenti o lavoratori che cercano una abitazione temporanea.
Giovani per casa coinvolge giovani neo maggiorenni che hanno vissuto parte della propria vita al di fuori della famiglia d’origine (casa famiglia/comunità di accoglienza/affidamento), autonomi e con la necessità e la voglia di sperimentarsi in una coabitazione.
Abitare è un bisogno di tutti, a cui sempre più spesso oggi si risponde in solitudine: tanti anziani vivono soli, molte coppie si separano. Per far fronte a questa solitudine, o per fronteggiare problemi di tipo economico, organizzativo, le persone si incontrano e possono decidere di coabitare per un periodo più o meno lungo della loro vita.
Sentiamo Sandra Venturelli, dell’Associazione Ama di Trento. (ascolta qui sotto)
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