Trento Film Festival, alpinismo e Cile i grandi protagonisti
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L’alpinismo, la grande avventura, la tutela dell’ambiente e il Cile: sono i protagonisti della 64esima edizione del Trento Film Festival, la rassegna internazionale del cinema di montagna in programma dal 28 aprile all’8 maggio.Sei grandi serate evento, con nomi di rilievo internazionale, come gli alpinisti Reinhold Messner, Simone Moro e Tamara Lunger, il meteorologo Luca Mercalli, don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera contro le mafie, l’attore Neri Marcoré; 108 film in programma provenienti da 31 nazioni, di cui23 aconcorso; più di cento appuntamenti tra spettacoli, mostre, incontri letterari e laboratori per i più piccoli al Parco dei mestieri della montagna, nel Giardino vescovile.Sono i numeri di questa edizione del Trento Film Festival, che ha come destinazione il Cile, paese sudamericano a cui sono dedicate diverse pellicole ma anche mostre ed eventi, tra cui la serata di apertura giovedì 28 aprile alle 21 alla sala della Filarmonica, con la proiezione del film muto del 1933 Terre Magellaniche, di Alberto De Agostini.Tra le novità di questa edizione, la nuova app scaricabile dal sito del Festival, che permette di personalizzare il programma della rassegna.E quest’anno si festeggiano i 30 anni di Montagna Libri, lo spazio dedicato all’editoria di montagna allestito in piazza Fiera.Sentiamo la direttrice artistica Luana Bisesti. (ascolta qui sotto)Un festival che guarda sempre di più ai giovani, come spiega il presidente Roberto DeMartin. (ascolta qui sotto).Cuore del festival sono le pellicole dedicate alle terre alte. Sentiamo Sergio Fant, responsabile del programma cinematografico. (ascolta qui sotto)
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