Il destino di Baratter nelle mani dell’Ufficio politico del Patt

Oggi alle 13 si riunirà l’ufficio politico del Patt per decidere quale linea tenere sul caso Baratter. Il capogruppo in Consiglio provinciale è sotto accusa per un contratto sottoscritto con i vertici degli Schuetzen alla vigilia delle elezioni del 2013 in cui si impegnava a versare 500 euro al mese in caso di elezione.

Baratter non ha voluto fare passi indietro e finora il partito ha fatto quadrato attorno a lui, ma ora le Stelle Alpine sono costrette a difendersi dagli attacchi degli alleati Pd e Upt, che chiedono un segnale. A decidere le sorti del consigliere, finito anche sotto inchiesta della Procura, saranno il segretario Franco Panizza, il vice Simone Marchiori, la presidente reggente Linda Tamanini e il deputato Mauro Ottobre.

Aggiornamento: con sentenza definitiva di proscioglimento emessa dal Tribunale di Trento il 30 maggio 2017 e passata in giudicato il 23 giugno 2017 – in seguito alla riuscita del periodo di messa in prova – il reato ascritto a Lorenzo Baratter risulta estinto. I coimputati sono stati tutti assolti con la formula piena del “perché il fatto non sussiste”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina