Un Pezcoller dai riflessi europei

Novità dell’edizione 2016, il seminario scientifico che a maggio porterà a Trento ricercatori di fama internazionale

Ha forti riflessi europei il premio Pezcoller 2016 per la ricerca oncologica. Ad aggiudicarselo infatti è stato lo spagnolo Joan Massagué, nato a Barcellona nel 1953, ricercatore dell'Howard Hughes Medical Institute negli ultimi 24 anni e dal 2013 direttore dello Sloan Kettering Institute di New York e responsabile del Centro di ricerca sul cancro esistente al suo interno, per le sue scoperte nel campo della biologia seminale TGF-β, fondamentale per la comprensione della fisiologia cellulare.

Il nome del vincitore è stato reso noto dal presidente della Fondazione Pezcoller, Davide Bassi, nel corso dell'incontro svoltosi mercoledì 23 marzo nella sede della Fondazione Caritro, in via Calepina 1 a Trento. Nella motivazione si legge che gli studi pionieristici del dottor Massagué "hanno chiarito il percorso di segnalazione del TGF-β e il suo meccanismo d'azione dall'attivazione del recettore fino alla regolazione dei geni bersaglio chiave. Inoltre ha dimostrato come TGF-β possa essere sia un soppressore di crescita del tumore che un promotore di metastasi".

Nel momento in cui il tumore si diffonde colpendo più organi le conseguenze sono letali. La rilevanza clinica degli studi del ricercatore, dedicati allo studio della fase più critica nella formazione del tumore, risiede appunto nell'aver messo in luce come certi "oggetti biologici" possano agire evitando che si propaghi la metastasi oppure favorendola.

Il dottor Massagué racconterà la sua esperienza nel campo della ricerca oncologica nel corso della cerimonia di consegna del premio, aperta alla cittadinanza, che si terrà venerdì 13 maggio, alle 18, al Castello del Buonconsiglio a Trento. L'incontro sarà preceduto da una novità: un seminario scientifico che porterà a Trento ricercatori di fama internazionale e si svolgerà il 12 maggio, alle 14 al CIBIO-Centro di biologia integrata di Povo, in via Sommarive, 9.

A ciò si aggiungono altre importanti iniziative della Fondazione Pezcoller, da anni impegnata con una serie di attività ad ampio spettro nel campo della ricerca per la cura dei tumori con il supporto dell’ateneo trentino e delle Società di ricerca sul cancro nazionale, europea e americana. Tra di esse in particolare il Simposio Pezcoller, convegno annuale giunto alla 28a edizione che si terrà il 20 e 21 giugno nell’aula magna del Dipartimento di Economia in via Rosmini 46 a Trento con esperti provenienti dall’Europa e dal Nord-America, dedicato allo studio del tumore nella fase iniziale (“Initial Steps on the Route to Tumorigenesis”), tema complementare a quello del premio, legato alla prevenzione. In luglio verrà poi assegnato il premio biennale per giovani ricercatori considerati più di una semplice promessa nella Conferenza della Società europea per la ricerca sul cancro in Gran Bretagna, un riconoscimento di eccellenza consistente in un assegno di 10.000 euro.

Nel 2016 la Fondazione Pezcoller continuerà la sua attività di ricerca finanziando un programma di ricerca sul territorio nazionale, un progetto di ricerca in Trentino e altre borse di studio sul territorio nazionale ed europeo oltre a seminari di formazione per medici e ricercatori su tematiche specifiche organizzati nel corso dell'anno con l'Azienda sanitaria trentina.

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