Meltina – “L’alba del sole è più forte dell’oscurità della notte”: con queste parole tratte dai testi pronunciati da papa Francesco durante la Via Crucis del Venerdì santo, un gruppo di persone della parrocchia di Santo Spirito di Merano, soprattutto giovani e soprattutto scout, ha salutato l’alba di domenica e rinnovato la tradizione della “Notturna di Pasqua”. Si tratta di partire nella notte, percorrere insieme un breve tratto di strada e di attendere insieme che sorga il sole di Pasqua. Nello specifico il gruppo di è mosso da Meltina ed ha atteso l’alba presso la chiesetta di S. Giacomo di Lavenna.

Dopo i primi raggi del nuovo sole i giovani hanno letto insieme alcune parole del vescovo Muser (“La risposta cristiana ad una situazione di disperazione, di sofferenza, di schiavitù, è l’invito a ‘non avere paura’. La Pasqua è la risposta alla paura”) e di papa Francesco (“In te Santa Croce vediamo Dio che ama fino alla fine, e vediamo l’odio che spadroneggia e acceca i cuori e le menti di coloro preferiscono le tenebre alla luce… O grido di amore, suscita in noi il desiderio di Dio, del bene e della luce”).