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Un nuovo contratto, della durata di nove anni, dal valore di 180,4 milioni di euro per la Valsugana e la linea del Brennero tra Verona Porta Nuova e Bolzano. Un minore corrispettivo annuo di 9 milioni di euro. A partire da settembre sei nuovi treni e più attenzione al trasporto bici.Sono questi i numeri del nuovo contratto sottoscritto oggi tra la Provincia autonoma di Trento e Trenitalia.“Grazie a questa operazione – ha spiegato – riusciamo a ottenere alcune cose importanti, come l’acquisto di sei nuovi treni e la copertura finanziaria per migliorare, senza aumentare le tariffe, i trasporti pubblici, sia quelli in house che quelli privati”. Trenitalia si è infatti impegnata a rinnovare il parco treni in servizio sulla linea del Brennero. “Con i nuovi treni – ha aggiunto l’assessore – più del 70% delle corse sul fondovalle lungo la linea del Brennero avverranno con mezzi nuovi e considerato che Bolzano sta facendo un’operazione analoga, entro cinque anni contiamo di avere il 100% di nuovi treni per servire questa tratta”.
Il primo contratto di servizio tra la Provincia autonoma di Trento e Trenitalia era stato sottoscritto nel 2008 per gli anni 2008-2013 per poi essere prorogato fino a fine 2015. Il nuovo contratto sarà invece valido fino al 2024.Tra le novità, la riduzione progressiva del chilometraggio lungo la Ferrovia della Valsugana per il subentro di Trentino trasporti esercizio spa. Il nuovo contratto prevede l’immissione in servizio di 6 nuovi elettrotreni a 6 casse, ovvero con 300 posti a sedere e attrezzati stabilmente per il carico di 20 biciclette, che diventeranno 30 in estate.
La rete ferroviaria in Trentino ha uno sviluppo totale di 196 km.
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