Levico Terme si appresta a ospitare la 34ª edizione del Campionato Italiano Assoluto di powerlifting, l'alzata di potenza che vede tra i protagonisti gli atleti trentini allenati da Pietro Andreatta

Si chiama powerlifting, ma ci si “rifà”, principalmente gambe e pettorali, solo con i pesi. “Solo”, per modo di dire, visto che parliamo di una disciplina sportiva nella quale – senza impegno, tenacia, grinta e coraggio, ovvero un duro allenamento sia fisico sia mentale – non si va da nessuna parte. Nemmeno al prossimo Campionato Italiano Assoluto, in programma al “PalaLevico Valsugana Fiere” di Levico Terme dal 14 al 17 aprile e giunto alla 34ª edizione.

Ventisette anni, invece, sono passati da quando Pietro Andreatta, classe 1950, proprietario dal '92 della palestra Body Planet di Trento che organizza la rassegna tricolore in collaborazione con la Federazione italiana, è entrato nel mondo del powerlifting, vincendo svariati titoli mondiali (il primo nel 2001, in Canada) ed europei, oltreché nazionali.

Sport davvero come percorso di vita, il suo, portato avanti con successo anche nello sci di fondo e soprattutto nel motocross. “Una lezione di vita è pure il powerlifting”, spiega Andreatta nel centro fitness di via Gentilotti, “una disciplina che ti coinvolge, mettendoti a confronto con altre persone: rivali in pedana, ma amici fuori. Ti metti in gioco, insomma, e vedi dove puoi arrivare”. Ad alzare, nel suo caso, 297,5 kg con lo squat o accosciata e 292,5 con lo stacco da terra.

“Il powerlifting è un'alzata di potenza”, sottolinea il coach di una decina di pesisti trentini, tra i quali il promettente figlio 24enne Jonathan, “che si suddivide in tre specialità: squat, distensione su panca piana e stacco. Ai fini della classifica, stilata in base alla categoria di peso e d'età, si tiene in considerazione l'alzata maggiore sui tre tentativi a disposizione per esercizio”.

Non è proprio il caso, quindi, di parlare di sesso debole, riferendosi alle donne. “Le tesserate, in Italia, sono più di 100, almeno 50 delle quali in gara a Levico Terme”, puntualizza Andreatta, “mentre alla FIPL, la Federazione Italiana PowerLifting riconosciuta dall'International and European Powerlifting Federation e dal Comitato Olimpico Internazionale, sono affiliate una quarantina di palestre (tra cui, oltre alla Body Planet, la Xtreme Fitness di Caldonazzo, la Star Club di Trento e l'ASD Team Atlantide di Riva del Garda, ndr). Soltanto gli atleti di stacco, ai 'Tricolori' di Cecina dello scorso febbraio, erano 333”.

Numeri ragguardevoli per uno sport che, nel nostro Paese, si è affermato di recente. “Pur essendo nato negli Stati Uniti, tuttora detentori della leadership insieme alla Russia, negli anni Trenta – ricorda Andreatta, che ha già organizzato a Gardolo, nel '99, i primi Mondiali italiani, con il record di partecipanti e di nazioni iscritte – ha messo piede in Italia solo nell'ultimo decennio. Non è uno dei soliti sport ai quali siamo abituati, come calcio, basket e pallavolo, ma nell'Europa dell'Est, specialmente in Russia e Ucraina, riempie i palazzetti come il calcio da noi”.

Anche per questo il 34° Campionato Italiano, che si disputerà sotto il rigido controllo della WADA, l'agenzia mondiale anti-doping, a dimostrazione del forte impegno della FIPL nella promozione dello sport pulito, sarà trasmesso in diretta streaming su www.powerliftingitalia-fipl.it. Non sarà calcio, ma… in Rete il powerlifting, sinonimo di forza, potenza e passione, ci va lo stesso.