Coinvolgere e favorire la partecipazione dei giovani, tra i 16 ed i 29 anni, alla vita sociale del territorio, fare esperienza, conoscere le associazioni e farsi conoscere. L'iniziativa è del piano giovani di zona

L'ultima serata di formazione è in programma giovedì 31 marzo. Un progetto, quello promosso dalla Comunità Valsugana e Tesino, in collaborazione con le Casse Rurali della Bassa Valsugana e Tesino, il Bim del Brenta e la Provincia, che è parte integrante del Piano Giovani di Zona 2016. Già il titolo la dice lunga: 1000 ore giovani. “A volte basta un’idea per creare qualcosa” si legge nel depliant di presentazione ed è quello che il gruppo promotore sta cercando di fare incontrando, lo ha già fatto due volte, a palazzo Ceschi i ragazzi e le ragazze del territorio.

Una ventina i soggetti coinvolti. Altrettante associazioni e realtà territoriali che hanno deciso di mettersi insieme. Con quale obiettivo? Coinvolgere e favorire la partecipazione dei giovani, tra i 16 ed i 29 anni, alla vita sociale del territorio, fare esperienza, conoscere le associazioni e farsi conoscere. In questa prima fase, fino a fine mese, le varie associazioni presentano i loro progetti e le attività proposte.

Si va dalle attività di coordinamento del progetto all’impegno in ambito culturale, ambientale e territoriale. Con l’Ecomuseo del Lagorai si può dare una mano nella gestione dei giochi e dei compiti o dedicarsi all’animazione. Spazio anche alla solidarietà, all’educazione e allo sport. Per chi volesse c’è anche la possibilità di aderire al pacchetto “Mat..Ing..Lat,,che casino!” dell’Istituto Degasperi di Borgo, all'iniziativa “Tecnologie facili per adulti” in collaborazione con la biblioteca di Borgo, il Punto di Cultura di Telve di Sopra ed i Circoli Pensionati della zona.

Un progetto in itinere, che sta nascendo serata dopo serata. I ragazzi danno la loro adesione, si iscrivono per poi iniziare a ragionare, con le varie associazioni, su che tipo di attività fare durante l'estate. C’è anche la possibilità di ricevere un riconoscimento economico e, per gli studenti, anche dei crediti formativi. I pacchetti proposti, alcuni ancora in fase di definizione, avranno un monte ore che varia dalle 10 alle 100 ore ed i giovani interessati possono aderire anche in base alle proprie disponibilità e capacità.

Nelle prime due serate c'è stato grande interesse da parte dei giovani che hanno incontrato anche tre profughi, da mesi presenti a Borgo e Roncegno Terme. Per saperne di di più è possibile visitare il sito www.ecomuseo.eu, la pagina Facebook “1000oregiovani” o scrivere all’indirizzo di posta elettronica 1000oregiovani@gmail.com.

Al progetto aderiscono l’Ecomuseo del Lagorai, l’Accademia della Musica di Roncegno Terme, Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), Avis Bassa Valsugana, Banca del Tempo di Borgo, Cooperativa CS4 Onlus, Croce Rossa Bassa Valsugana,Gruppo Raggio di Telve, Biblioteca Comunale di Borgo, Centro Carità e Ascolto di Borgo Valsugana, Istituto Degasperi di Borgo Valsugana, Sat di Borgo, Unione Sportiva Telve, Vales Scs, Wwf Oasi Valtrigona, Young Generation e Punto Cultura di Telve di Sopra.