Un nuovo dossier dell’Osservatorio Balcani e Caucaso, per dare voce alle esperienze di accoglienza
Di fronte al dramma dei profughi alle porte dell’Europa, l’Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC), centro di studio, ricerca e informazione con sede a Rovereto, ha aperto sul proprio sito www.balcanicaucaso.org una nuova sezione per raccogliere dai propri lettori notizie e segnalazioni sulle molte iniziative di accoglienza e sensibilizzazione.
“Abbiamo lasciato per anni i paesi confinanti con la Siria ad affrontare da soli una crisi umanitaria spaventosa – spiega Luisa Chiodi, direttrice scientifica di OBC – e ci siamo ricordati della guerra in Medio Oriente solo quando i profughi hanno preso la rotta balcanica. Ma adottare retoriche paranoiche e scelte securitarie, far crescere le paure per guadagnare facili punti politici, non assumersi responsabilità nel trovare soluzioni ad una crisi complessa non è umano e rischia di distruggere l'Europa e farci pagare un prezzo enorme”. Eppure sono tante le iniziative già in corso che vanno nella direzione dell'accoglienza, promosse, spiega Chiodi, “da chi ha deciso di reagire all'attuale deriva prendendosi delle responsabilità”. E a queste vuole dare voce il dossier di OBC: “un arcipelago di resistenze che deve mettersi in rete e salvarci dal baratro in cui rischiamo di cadere”.
Questa sezione del portale OBC è a disposizione delle notizie e delle segnalazioni dei lettori su chi ha deciso di reagire all’attuale deriva prendendosi delle responsabilità, agendo, provando a capirne di più. Per contribuire si può compilare il form presente nella pagina del dossier oppure scrivere direttamente a questo indirizzo e-mail: responsabilita@balcanicaucaso.org.
Vita Trentina rilancerà sul proprio sito alcune delle notizie e delle segnalazioni raccolte da OBC. L’indirizzo: www.vitatrentina.it/Meridiani/Dossier-Rifugiati. Cominciamo con la denuncia di Oxfam e altre organizzazioni umanitarie, in una lettera ai leader dell’Unione europea.
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