Giovedì 17 marzo moltissime persone hanno voluto dire addio a Fiammetta Tevini, 54enne insegnante delle elementari di Mori, animatrice dei corsi prematrimoniali e fondatrice della Rete trentina “Genitori Rainbow”. Fiammetta, moglie di Mario Caproni, assistente sociale, anche lui impegnato nel volontariato, è scomparsa a causa di un male incurabile, contro il quale ha lottato sempre con positività, lasciando un vuoto nella sua famiglia, soprattutto per i figli Lorenzo e Maria, e nella comunità.

Originaria di Mezzolombardo, aveva insegnato nella scuola di Valle San Felice e, negli ultimi 17 anni, alla primaria di Mori. “Era una professionista ineccepibile, preparata, collaborativa con le famiglie ma anche determinata”, è il ricordo dei colleghi dell'Istituto comprensivo.

In classe spiegava italiano e materie antropologiche ma, come ci tengono a sottolineare gli insegnanti, “la sua giornata lavorativa non finiva mai quando suonava la campanella”. “Aveva una visione ampia delle cose, era consapevole di quanto sia delicato il nostro ruolo e lo viveva con grandissima serietà, senza mai tirarsi indietro. Esternava la sua visione, era pronta al confronto, ma lo faceva sempre con pacatezza”.

Molti alunni ed ex alunni hanno voluto salutarla per l'ultima volta nella chiesa di S.Stefano, così come molte coppie che hanno avuto la fortuna di conoscerla durante i corsi prematrimoniali organizzati dalla parrocchia. Fiammetta, assieme al marito Mario, infatti, da anni animava i percorsi di avvicinamento alle nozze, guidando i nubendi nel percorso di creazione della famiglia.

Negli ultimi anni, inoltre, aveva assunto un ruolo di primo piano, sempre accanto al marito, nella creazione della sezione trentina della Rete “Rainbow”, l'associazione che si rivolge a genitori gay, lesbiche e trans, offrendo uno spazio di ascolto e confronto, per condividere le esperienze legate al coming out in famiglia. “Sei stata un po' mamma per tutti noi. Grazie per tutto quello che ci hai dato”, hanno commentato su Facebook i membri del gruppo.