La Croce Rossa Italiana, presente in Trentino con ventidue sedi territoriali, presenta due apparati organizzativi ed operativi anche nelle Giudicarie: a Ponte Arche, operante negli ambiti di Bleggio, Banale e Lomaso, e in Valle del Chiese fino a Bondo. In caso di necessità queste possono comunque estendere la loro preziosa presenza anche nella Busa di Tione e in Val Rendena. I numerosi interventi di volontariato da parte della CRI vanno dall’attività sanitaria, a quella per l’emergenza, per la gioventù, per il sociale, per lo sviluppo organizzativo, o per gli interventi internazionali.

Da qualche anno, inoltre, sta distinguendosi in maniera del tutto eccezionale il gruppo “Co vót”, formato dai volontari denominati “operatori del sorriso”, che comprende una trentina di persone dei due gruppi giudicariesi, più alcuni volontari del Gruppo Val di Ledro, i quali si sono assunti il compito di “distogliere almeno per qualche istante la mente dalla sofferenza” attraverso la pratica delle esibizioni dei “clown”.

Per accrescere il numero dei volontari in questo settore, le tre sedi territoriali delle Giudicarie e della Val di Ledro ultimamente hanno organizzato uno specifico percorso, ospitato dall’amministrazione comunale di Castel Condino in una sala del Municipio. Si è articolato in tre incontri tenuti dagli esperti Adriano Ficarra e Cristina Adami.

Nelle Giudicarie i volontari del gruppo “Co vót” si sono impegnati nell’animazione delle case di riposo di Spiazzo, Santa Croce di Bleggio, Strada e Condino, entrando nei centri assistenziali dell’Anffas di Tione, della “Bucaneve” a Larido di Bleggio, alle Terme di Comano e incontrando le associazioni che ospitano i bambini bielorussi.

Ogni incontro, della durata di circa due ore, benché apparentemente gioiosamente superficiale, richiede un’attenta preparazione e una grande duttilità operativa. Non è infatti semplice entrare in empatia con chi sta vivendo un momento di disagio o di difficoltà psicologica dovuto alla malattia o alla solitudine.