I lavori di ricostruzione dopo il sisma del 2012 hanno coinvolto molti volontari della Sezione ANA di Trento con circa 25 mila ore di lavoro gratuito
Una festa, un abbraccio fra comunità: è stata soprattutto questo l'inaugurazione della Casa dello Sport "Tina Zuccoli". Domenica 6 marzo a Rovereto sulla Secchia, in provincia di Modena, con più di mille penne nere, c'erano anche il governatore Ugo Rossi e l'assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini. Il taglio del nastro è stato preceduto dalla sfilata lungo le vie del paese e dalla consegna del tricolore agli alunni delle scuole con la cerimonia dell'alzabandiera. Nella serata di sabato a Carpi si è esibito il coro della SAT.
“Siamo partecipi – ha detto il presidente Rossi – di una meravigliosa storia di amicizia, di coraggio, di voglia di fare assieme di territori fatti di persone che conoscono l’importanza del fare ogni giorno il proprio dovere. È la dimostrazione che tutto è possibile se ci si crede e se lo si fa assieme”. L’assessore della Regione Emilia Romagna alla ricostruzione post sisma, Palma Costi, ha parlato di coinvolgimento straordinario e di un’opera cementata dall’amicizia.
Il terremoto del maggio 2012 aveva distrutto diverse strutture pubbliche nella frazione modenese, tra cui anche la palestra e il centro sportivo polifunzionale. All'inaugurazione della struttura hanno partecipato anche il presidente ANA di Trento Maurizio Pinamonti, il presidente ANA Nazionale Sebastiano Favero, la presidente del Consiglio regionale Chiara Avanzo, il senatore Franco Panizza e il consigliere Walter Viola, la Procuradora Elena Testor e i sindaci delle città di Trento, Alessandro Andreatta e Rovereto, Francesco Valduga e il presidente del consiglio delle autonomie Paride Gianmoena.
I lavori di costruzione hanno coinvolto molti volontari della Sezione ANA di Trento e della Protezione civile dell'ANA, con circa 25.000 ore di lavoro gratuito ed hanno visto il sostegno di istituzioni ed associazioni. Per questo intervento la Provincia autonoma di Trento ha stanziato 200.000 euro. Per l'inaugurazione, sono arrivati a Rovereto sulla Secchia moltissimi alpini da Trento e non solo. Grande è stata anche la partecipazione della cittadinanza in un comune che dopo il sisma vuole tornare alla piena normalità. In quattro anni sono venti gli edifici pubblici ripristinati e i due terzi dei nuclei familiari sono tornati nelle loro abitazioni.
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