Intanto l’Austria tira dritto nonostante i richiami del Consiglio Europeo che ha definito “unilaterali e illegali” le misure dei tetti giornalieri sull’accoglienza e sul transito dei richiedenti asilo. Già da ieri è partita la stretta: al massimo 80 richieste al giorno e non più di 3200 migranti diretti verso altri Paesi che potranno entrare in Austria.   

“Creare delle barriere al Brennero è una pura illusione: non salvi te stesso, non si può pensare di risolvere il problema dei migranti in un solo Paese”. Ha detto  il ministro dell’Interno, Angelino Alfano che lunedì 22 febbraio al Viminale  incontrerà Rossi, Kompatscher, e Platter. I presidenti di Trentino, Alto Adige e Tirolo ribadiranno la posizione dell’Euroregione: rafforzare i controlli ai confini esterni dell’UE, rivedere l’Accordo di Dublino, esortare alla collaborazione italoaustriaca e procedere in stretto contatto con i Governi locali dei territori, limitare i controlli ai confini interni al minimo indispensabile.