Pochi giorni dopo l’annuncio del nuovo Arcivescovo, è stata anche resa nota la data dell’ordinazione episcopale con l’ingresso di monsignor Lauro Tisi in diocesi: sarà il prossimo 3 aprile 2016 ad ore 15 nella cattedrale di San Vigilio. E’ la domenica subito dopo Pasqua, detta anche “della Misericordia”: dunque doppiamente significativa in questo Giubileo straordinario.

Mons. Tisi ha voluto essere ordinato dall’arcivescovo Luigi Bressan; dopo di lui imporranno le mani sul suo capo Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia e Presidente della Conferenza episcopale triveneta, ed Ivo Muser, Vescovo di Bolzano-Bressanone, seguiti dagli altri vescovi triveneti e dai vescovi di origine trentina.

Invitando a destare più attenzione alla dimensione comunitaria che alla sua persona, mons. Tisi ha cercato fin dai primi giorni di mantenere gli impegni “normali” già fissati in agenda: la Messa mattutina nella chiesa di Sant’Anna, vicino a San Pietro, la visita all’infermeria del clero, l’incontro mensile con i “preti giovani”, la formazione dei diaconi permanenti, la Giornata del malato nella quale ha presieduto l’Eucaristia nella cappella dell’ospedale San Camillo. Prima di amministrare l’Unzione degli infermi, parole di incoraggiamento per i tanti ammalati presenti, soprattutto anziani, per medici, infermieri, religiose. “Voglio restarvi vicino: diversamente che vescovo sarei? I nostri fratelli ammalati sono una provocazione: cercano solo una parola che li tiri fuori dal buio. Questo è il bene più grande che possiamo fare, tutti: non è un bene firmato cattolico”. Infine un paragone “clinico” del Dio misericordioso: “è il nostro colesterolo buono, quello che ripulisce il nostro sangue”, ha concluso sorridendo Tisi e annunciando la volontà di aprire al S. Camillo una porta santa del Giubileo dopo la sua ordinazione episcopale.